Lasciare la tv sempre accesa è un’abitudine comune che ha, però, un risvolto negativo sui costi in bolletta: tutto quello che c’è da sapere
Spesso si tende a sottovalutare l’incidenza degli oneri complessivi da pagare, si pensa sempre ai costi dei grandi elettrodomestici e di quelli che sono indicati come i dispositivi che, in casa, consumano maggiormente. Basti pensare a frigorifero, lavatrice e lavastoviglie.
![tv sempre accesa brutta notizia quanto costa](https://www.capitaleculturadimpresa2022.it/wp-content/uploads/2024/04/tv-04042024-capitaleculturadimpresa2022.it_.jpg)
Oggettivamente è vero che questi sono energivori e consumano molto più degli altri, ciò a cui non si pensa, però, è che piccoli sprechi continuativi nel tempo portano al medesimo importo senza che ci si renda conto effettivamente di come questa abitudine si traduca in bolletta. Tradizionalmente è consuetudine lasciare la tv accesa, è tenere perennemente quel puntino rosso a lampeggiare tutto il tempo.
Lo stesso succede anche per il modem di casa e i caricatori dei telefoni sempre nella presa della corrente. Quasi mai, infatti, le spine vengono rimosse e l’uso della scarpetta, per poter spegnere e accendere i vari collegamenti, non viene utilizzato. Ciò significa che tutti questi dispositivi vengono lasciati perennemente attaccati alla presa elettrica, e questo, chiaramente, si traduce in un consumo che troveremo in bolletta.
I consumi effettivi legati alla tv sempre accesa: arrivano brutte notizie
Anche se la modalità stand-by della tv non ha i medesimi consumi è comunque uno spreco di energia, soprattutto, perché non è temporaneo ma talvolta costante. Basti pensare al forno a microonde oppure alla macchinetta per l’espresso, sono tutti prodotti che sono sempre in corrente e che consumano, seppur poco, ma comunque ininterrottamente.
![tv accesa cattiva abitudine sulla bolletta](https://www.capitaleculturadimpresa2022.it/wp-content/uploads/2024/04/bolletta-04042024-capitaleculturadimpresa2022.it_.jpg)
Questo vale anche per la tv, di base questa non ha grossi consumi, ma rappresenta sempre una spesa che unita al resto, considerando di averla perennemente in stand-by, ne risulta una cifra non di poco conto. Conviene, dunque, fare un calcolo effettivo per capire di quanto si sta effettivamente parlando. Un televisore acceso per 8 ore, del tipo LCD da 32 pollici, quindi una grandezza media, consumerà 5 euro al mese ovvero 60 euro l’anno.
Questo per uno standard, il costo può aumentare o diminuire a seconda della dimensione e della tipologia. Se si tiene la tv accesa sempre, si arriva a 120 euro l’anno, ben 10 euro al mese. Se a questo si aggiunge, poi, che in una casa ci sono in media due o tre televisori, la cifra può facilmente se non raddoppiare quanto meno maggiorare di altri 5 euro. Se a questo si unisce poi il costo per ogni altro elettrodomestico in casa, è facile capire come tutto questo incida poi sul costo da pagare in bolletta.