Oltre 5000 euro sul conto ad anziani e disabili: la novità sociale del Governo cambia tutto

Interessante aiuto per i cittadini che ne hanno più bisogno: arriva il bonus di oltre 5000 euro sul conto di anziani e disabili.

Arriva un nuovo interessante aiuto da parte dello Stato per numerosi cittadini e contribuenti italiani che si trovano in condizioni di maggiori difficoltà economiche e sociali. Sono in molti, infatti, ad avere non pochi problemi a gestire quotidianamente non solo gli aumenti dei prezzi dettati dall’inflazione, ma anche la propria situazione sociale e di salute a cuoi devono far fronte quotidianamente.

Novità sociale 5000 euro anziani e disabili
Novità sociale incredibile per anziani e disabili – Capitaleculturadimpresa2022.it

Tuttavia, proprio per far fronte a tutte queste difficoltà che a lungo andare possono ostacolare non poco il benessere personale, è pronto un nuovo aiuto che consiste in oltre 5000 euro versati sul conto di anziani e disabili. Scopriamo insieme l’ultima novità sociale.

Bonus sociale per disabili e anziani: arriva un nuovo aiuto

Si tratta dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assicurativi a carico del datore di lavoro nel caso questo dovesse decidere di assumere una badante o in alternativa un assistente domiciliare. Possono usufruirne solo nel caso in cui l’assistito abbia un’età superiore a 80 anni e nel caso in cui l’ISEE sia non superiore a 6 mila euro. Stiamo parlando ovviamente del bonus badanti, introdotto dal Decreto Pnrr 2024. La misura si pone lo scopo di migliorare le prestazioni assistenziali e sociali pensate per le persone anziane con disabilità, oltre a favorire la stabilizzazione contrattuale dei lavoratori precari.

Bonus sociale disabili e anziani
In consa consiste il nuovo aiuto – Capitaleculturadimpresa2022.it

La misura è quindi indirizzata a quei datori di lavoro che sceglieranno di regolarizzare con contratto a tempo indeterminato un badante o assistente domestico che lavorerà per persone con oltre 80 anni. Chi usufruirà di questa misura non sarà tenuto a versare i contributi previdenziali ed assicurativi, per questo ci penserà lo Stato. Inoltre, per poter usufruire della misura, la persona anziana interessata dovrà essere titolare dell’indennità di accompagnamento. Non è possibile poi chiedere l’esonero se da meno di 6 mesi il rapporto di lavoro domestico è cessato.

Secondo quanto stabilito dal decreto, l’esonero è valido per tutti i contratti di lavoro che sono sono stati stipulati dal primo aprile del 2024 fino al 31 dicembre del 2025. Si potrà usufruire del bonus per un massimo di 2 anni. Ad oggi però non sono ancora disponibili e pubbliche le modalità per poter fare richiesta dell’agevolazione. Per questo si attendono informazioni specifiche e ufficiali da parte dell’Inps. Infine, l’assunzione da parte di un collaboratore domestico deve rispettare quelli che sono i criteri di inquadramento e remunerazione presenti nel contratto collettivo.

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