Se sei disoccupato, lo Stato ti dà 1.000 Euro subito: quando puoi chiederli

Il Governo ha introdotto un nuovo sostegno a favore delle persone disoccupate che può arrivare fino a 1.000 euro: chi può beneficiarne 

Attualmente il Governo ha predisposto una serie di misure anche a favore delle persone disoccupate. Tra queste ricordiamo il Supporto per la formazione e il lavoro che offre un assegno pari a 350 euro al mese a coloro che partecipano ai corsi di formazione e che abbiano un ISEE che non supera una certa soglia.

Inoltre, in arrivo buone notizie per coloro i quali si trovano in stato di disoccupazione, potranno, infatti, richiedere un beneficio economico pari a 1.000 Euro al lordo delle imposte, sempre, però, che si soddisfino determinati requisiti. La prestazione è cumulabile, ovvero è possibile richiedere il Bonus in più circostanze qualora si tornasse a versare nelle condizioni che ne danno diritto. È possibile avanzare domanda di ottenimento del Bonus 60 giorni dopo aver maturato i 45 giorni di disoccupazione, dopodiché non oltre 68 giorni da questo stesso termine.

Gli importi minimi e massimi del Bonus e come avanzare la domanda

Stiamo parlando del bonus Sar destinato a lavoratrici e lavoratori precedentemente assunti con contratti di somministrazione, sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato, nonché con contratti di apprendistato. Per richiederlo occorre versare nello stato di disoccupazione da almeno 45 giorni ed aver esercitato un’attività lavorativa per almeno 110 giorni nel corso degli ultimi 12 mesi.

In alternativa ai 110 giorni, sono ammesse anche 440 ore di impiego svolto nell’ultimo anno per lavoratrici e lavoratori assunti nelle modalità a tempo parziale verticale e misto e con contratti MOG (acronimo di “Monte Ore Garantito”) o aver portato a termine la procedura MOL – Mancanza di Occasioni di Lavoro. Vi è inoltre un’ultima condizione ammessa, ovvero aver maturato 90 giorni di lavoro oppure 360 ore, sempre nel corso degli ultimi 12 mesi. Scopriamo quindi le differenze in termini di sostegno tra le condizioni citate.

Se le lavoratrici ed i lavoratori richiedenti versano in una delle prime due condizioni sopra citate, l’incentivo consente di ottenere il beneficio economico di 1.000 Euro. Nel caso in cui si rientri nella terza condizione a monte ore inferiore, invece, potranno ricevere il supporto economico di 780 Euro, anch’esso al lordo delle imposte applicabili. 

La domanda può essere presentata autonomamente per via telematica registrandosi gratuitamente al portale online FTWeb oppure recandosi fisicamente presso uno sportello sindacale attivo sul territorio e richiedendo assistenza. I documenti necessari, oltre a quelli di riconoscimento personale, includono anche l’indicazione dell’IBAN bancario, della titolarità del conto corrente, copie delle buste paga e l’estratto conto previdenziale, da richiedere all’INPS attraverso il sito web dell’Istituto oppure presso uno sportello territoriale.